Mercoledì, 14 Marzo 2012 01:46

Gli auguri del CISRECO

Scritto da  Gerardo

Caro Arnaldo,
ho avuto il piacevole e duro incarico di inviarLe una missiva di buon compleanno. Il piacere si spiega da solo.
Il compito è arduo perchè ardito, temerario e anche un po' sfrontato per me ultimo arrivato.
Ma niente paura. Siamo nani sulle spalle dei giganti. Le Sue ci sono servite e ci servono per esplorare nuovi pensieri, nuove fedi, nuovi mondi. Quelle più antiche del saggio e nostalgico Orazio per cantare degnamente il Suo nuovo e esaltante genetliaco.
Permetta quindi di dare a lui la parola:





O fons Bandusiae splendidior vitro
dulci digne mero non sine floribus,
cras donaberis haedo,
cui frons turgida cornibus

primis et venerem et proelia destinat;
frustra: nam gelidos inficiet tibi
rubro sanguine rivos
lascivi suboles gregis.

Te flagrantis atrox hora Caniculae
nescit tangere, tu frigus amabile
fessis vomere tauris
praebes et pecori vago.

Fies nobilium tu quoque fontium,
me dicente cavis impositam ilicem
saxis, unde loquaces
lymphae desiliunt tuae.

Orazio Carm. III 13


Buon compleanno Professore,
Buon compleanno Arnaldo.

I tuoi amici del CISRECO

... e non finisce qui.

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